Un sabato mattina a Roma. - Forlì Cesena Trasgressiva

Un sabato mattina a Roma. - Forlì Cesena Trasgressiva

Ogni tanto con Rosa, la mia amica con cui ho una storia molto intima, molto intensa e da lungo tempo, mi concedo qualche "diversivo" per tenere più vivo e movimentato il rapporto. Lei sa che, occasionalmente, mi piace vederla fare la troia con altri maschi per cui mi accontenta anche se dice che lo fa solo per farmi piacere, quando le propongo qualche "trasgressione". A volte non la avverto ma faccio in modo di creare la situazione più o meno a sua insaputa. A volte le dico qualcosa che può farle immaginare che sto organizzando "qualcosa di particolare". Così è stato qualche settimana fa quando le ho detto al telefono "Domani ti porto a fare un giro in centro a Roma in scooter, se ti va. Mi raccomando vestiti in modo appropriato". La mattina dopo, era sabato e la temperatura era abbastanza mite prima che tornasse il freddo di questi giorni, Rosa, che è una cinquantenne che ne dimostra 40 ed è ancora una gran bella donna si è presentata con una leggins nera, stivaletto a metà polpaccio con tacchettino da 8 e spolverino zebrato molto primaverile. Sorridendo mi ha sorriso e mi ha detto "Dove si va di bello?". "Ad ammirare i tetti della città" le ho detto strizzandole l'occhio. Pochi minuti dopo eravamo in pieno centro e stavo chiamando Claudio, il tizio che avevo contattato su un sito e che mi aveva attirato perché si diceva molto dotato, sia di nerchia che di buongusto. Inoltre mi piaceva l'idea che ospitasse in un monolocale con vista meravigliosa in pieno centro a Roma.. Il clic della serratura è scattato praticamente subito e ho potuto godere dello spettacolo del culo sodo di Rosa che mi danzava davanti al naso mentre saliva verso il quarto piano del vecchio edificio. Poco dopo mi trovavo seduto sul divanetto del monolocale ad osservare come Claudio, molto elegante, molto affabile e molto sorridente, stava illustrando a Rosa, che si era subito tolto lo spolverino perché accaldata dalla salita, il panorama che si vedeva dall'unica finestra del locale. In effetti la vista era stupenda sui tetti e sui colli della città. Rosa si allungava per vedere meglio e la mano di Claudio gentilmente le cingeva la vita per farla sentire più sicura nello sporgersi. "Se guardi più a destra vedi anche il Santuario" le stava dicendo Claudio che contemporaneamente si è staccato dal davanzale per darle modo di vedere meglio. Intanto la sua mano era scesa a carezzare il culo sodo perfettamente fasciato dalle leggins. Mossa sicuramente gradita da Rosa che lo ha gratificato di un sorriso invitante. Ancora due secondi e, sempre per farla vedere meglio, Claudio, che è piuttosto alto, le stava dietro tenendole entrambi i fianchi con le mani e si stava già strofinando contro il culo di Rosa. Sono andati avanti un bel pezzo, come se io non ci fossi, finchè Claudio ha cominciato a baciarla sul collo e poi in bocca. Rosa mi ha detto con una smorfietta "E tu non vieni a vedere il panorama". Dopo poco era in ginocchio davanti ai nostri cazzi duri a pomparci a turno. Poi Claudio l'ha fatta poggiare al davanzale e, tirate giù le leggins e il perizoma minuscolo, ha impalato Rosa che ha continuato a godersi il panorama......

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03/05/2017 10:07

Mirko

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