Un luogo di incontri trasgressivi a Torino parte 10 - Forlì Cesena Trasgressiva

Un luogo di incontri trasgressivi a Torino parte 10 - Forlì Cesena Trasgressiva

Sono David e questa è la decima storia di vita che mi è accaduta da ragazzo ,ora sono un uomo sposato con una donna che ai tempi era la mia ragazza in un locale di incontri a Torino dove ho potuto già incontrare una trav e una barista, stabilendomi nell'appartamento della mia ragazza e delle sue due coinquiline, ovviamente a loto insaputa.
Risposi alla chiamate ed era la mia ragazza.
Mi stava raccontando del fatto che erano comodamente sedute nella hall dell'albergo e stavano piacevolmente notando alcuni atleti di qualche manifestazione sportiva che facevano il check- in.
Sentii le risatine delle sue amiche e le chiesi se fossero ubriache e in quel momento scoppiarono tutte e ridere.
Feci il finto geloso e passammo a chiacchiare del più o del meno.
Terminata la conversazione, sistemai il letto e cercai qualche indizio.
Un capello lungo e biondo era proprio lungo il fianco del letto.
Lo presi e lo misi in una busta, ridendo. Lo avrei riconsegnato alla padrona la serata stessa.
Mi vestii e andai nel locale a mangiare un boccone.
Quel tour de force energico cominciava a sentirsi ma l'eccitamente non mi andava via.
Ordinai un panino e un succo di frutta, sistemandomi nella sala - studio fotografico, e tornai a osservare le foto appese alla parete.
Per come andavano le cose ero entusiasta e mi sembrava di vivere un sogno.
Avevo ipotizzato che, se fossi stato fortunato, avrei potuto avere al massimo uno di quei incontri tanto sognati e sperati, mentre mai avrei sognato o sperato di avere avuto già due incontri.
L'incontro con la trav fu un vero sogno e quello della barista fua strabiliante.
Era quasi ora dell'ìaperitivo serale e mi domandavo cosa sarebbe potuto accadere, a livello di incontri, lungo la sera.
Mangiando un pizza dopo il panino, mi macchiai camicia e pantaloni.
Chiesi un tovagliolo e andai in bagno per pulirmi ma resi l' errore un problema, con la conseguenza che macchiaia ancora di più la camicia.
Uscii dal bagno e, senza volere, sbattei contro una figura lungo il corridorio.
Vidi che stava per cadere e portai le braccia intorno a lei per proteggerla e impedirle la caduta.
Mi scusai immediatamente ma lei scoppiò in una bellissima risata ,dicendo che non dovevo preoccuparmi, prima di andare in bagno.
Tornai alla mia postazione e dopo due minuti la vidi uscire e sorridermi.
L esorrisi di rimando e lei si avvicinò.
Mi alzai per presentarle nuovamente le scuse e ci mettemmo entrambi a ridere.
La riconobbi subito.
Er la bellissima trans con la quale avevo parlato la mattina, ed era amica della bellissima trav che avevo incontrato la sera prima e con la quale avevo passato un notte in cui mi sembrava dii sognare.
Le chiesi se, per farmi perdonar, potevo offrirle da bere qualcosa per farmi perdonare.
Ridendo, mi disse "ok".
Andai a ordinare due calici di prosecco e mi si presentò la barista che avevo incontrato.
Estrassi la busta trasparente contenente il suo capello e gliela consegnai, facendola scoppiare di risate, prima di tornare dalla bellissima trans....

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