Sabrina, la mia Dea - Forlì Cesena Trasgressiva

Sabrina, la mia Dea - Forlì Cesena Trasgressiva

Mi chiama Stefano, sono un uomo di 42 anni di Trapani, ho vissuto a Torino, nei pressi di Via Roma, prima di trasferirmi e sposarmi a Vicenza. Sono sposato con una donna di Siracusa.
Sono un operaio e tra colleghi si scherza sempre su aneddoti sul sesso, su chi è più maschio alpha, su incontri con donne sposate o meno....io no.
All'apparenza sono un uomo felicemente sposato ,ma ho sempre avuto una passione per alcuni incontri: incontri trans e incontri trav.
Fin da giovane subisco il fascino della loro sensualità, della loro immagine curata, della loro sensualità e della loro eleganza.
Trapani non offriva molto come ambiente, e ho potuto concretizzare i miei sogni erotici quando sono approdato a Torino , prima di trasferirmi a Roma.
Considero gli incontri tran e gli incontri trav , una piccola delizia che mi permetto. Non sono stanco di mia moglie,anzi continuo ad amarla, ma ogni tanto mi piace godermi questi momenti .
Concretizzai il mio sogno a 30 anni, molto prima nei miei sogni erotici.
Ero affascinato e mi ritrovavo la sera a fare ricerche su internet su internet e seguire i loro siti dove apparivano con tutto il loro splendore, pubblicando foto stupende , sicuramente fatte in uno studio fotografico.
Sabrina, una bellissima trans ,alta 185 cm, mora, occhi neri come la notte, pelle vellutata. Nelle foto indossava lingerie di vario tipo, oppure abiti che sembravano le fosssero stati cuciti addosso.
Cercava incontri per nuove amicizie.
Mi segnai il numero di telefono e il giorno dopo le mandai un messaggio, dicendole che mi sarebbe piaciuto prendere un drink insieme a lei, scambiare due chiacchiere e nel frattempo mi complimentai molto per le bellissime foto che aveva pubblicato.
Ricevetti una chiamata immediatamente, dove mi presentai , le feci nuovamente i complimenti per le foto, e le dissi che mi sarebbe piaciuto incontrarla.
Lei si trovava a Vercelli, e decisi che non avrei avuto problemi per spostarmi, così fissammo un appuntamento per un aperitivo in un locale che si trovava tra Via Trento e via Trieste.
Ero emozionato e arrivai puntuale.
La notai subito e lei capì subito che ero io.
Ci presentammo e ci sedemmo all'interno del locale.
Era bellissima. Indossava Stivaletti scamosciati grigi, un paio di fuseaux neri, aderentissimi, una camicia bianca aderente e abbottonata quanto bastava per scorpire lo splendore del suo seno e una giacca nera sopra.
Era Bellissima e le feci di nuovo i complementi citando le foto che avevo visto.
Ci avevo preso, infatti mi spiegò di averle fatte in uno studio fotografico di un uomo, suo amico.
Ordinammo da bere: io presi una birra doppio malto e lei ordinò un Bellini , un cocktail ideato da un italiano di Venezia, nel quale era presente la pesca e il prosecco.
La tensione del primo incontro si sciolse con il primo aperitivo, così decisi di replicare con un'altra birra doppio malto.Lei mi prese in giro, ma stette al gioco replicando con un calice di Cannonau, un vino sardo, prodotto da un'azienda vicino Sassari.
Ovviamente, il vino aggiunse maggior euforia al nostro incontro.
Ad un tratto lei mi disse:"Ti ringrazio per i i complimenti , sei molto gentile."
"Beh, ho osservato tutte le foto, anche quelle con i completini intimi...in pratica è come se ti avessi vista nuda"
"Hai detto bene...quasi? Ti sono piaciuta? "
"Tantissimo"
"Ti va se andiamo da me?"
Non esistai un attimo. Salì sulla mia macchina e andammo verso casa sua.
Lungo il tragitto si accorse che le stavo guardando il seno e le posò una mano sulla mia coscia....l'erezione fu immediata.
Entrammo in casa e le chiesi dove si trovasse un bagno e andai a farmi un bel bidet, e quando uscì la trovai con un completino intimo e stivaletti, un corpetto a balconcino, e due bicchieri in mano con un bottiglia di spumante.
Ci accomodammo sul divano e stappammo lo spumante....ce lo passammo di bocca in bocca e dopo 5 minuti cominciò a spogliarmi.
Lei si tolse solo il perizoma, rimanendo in autoreggenti e corpetto.sfilo la parte sopra rimandendo con il suo seno scoperto.
Mi prese il cazzo in mano e come se fosse un guinzagno mi tirò fino alla camera da letto dove mi diedde una spinta, buttandomi sul letto.
Si sfilò i tacchi, salì sul letto, in piedi con ogni piade ai lati delle mie anche...preselo spumante e se lo rovescioò lungo la coscia, portando le dita nella mia bocca e facendomi assaporare lo spumante .
Sfilo le autoreggenti e mi portò i polsi sopra la testa, legandomeli al letto....poi mentre mi versava lo spumante in bocca scese col bacino fino a farlo entrare tutto.
Sublime.
Polsi legati,come se lei fosse anche una mistress spumante in bocca, una visione celestiale e un seno bellissimo...il tutto sommato al godimento del rapporto.
Quella notte rimasi da lei a dormire, e lo facemmo più volte.
La mattina ci salutammo e me ne tornai a casa felicissimo.
Speravo di poterla incontrare di nuovo .

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