• Pubblicata il
  • Autore: PIERO SEGAFREDO
  • Categoria: Racconti etero
PULIZIE TRASGRESSIVE - Forlì Cesena Trasgressiva
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PULIZIE TRASGRESSIVE - Forlì Cesena Trasgressiva

Facendo il fotografo per mestiere sono sempre in giro per l'Italia... solo quest'anno ho visitato : Frosinone, Genova, Gorizia, Grosseto, Imperia, Isernia, L'Aquila, La Spezia, Latina, Lecce, Lecco, Livorno, Lodi, Lecco, Livorno, Lucca, Macerata, Mantova, Massa Carrara, Matera, Medio Campidano, Messina, Milano, Modena, Monza, Napoli, Novara, Nuoro, Ogliastra, Olbia, Oristano Padova, Palermo, Parma, Pavia, Perugia, Pesaro e Pescara, quindi il tempo per pulire e fare i lavoretti di casa non mi rimane mai perciò decisi di assumere una donna delle pulizie... Chiaramente presi una bella mora, non tanto alta ma con tutte le sue curve al posto giusto e con una leggera punta di ninfomania!!! Essendo sempre in giro gli lascia le chiavi e spesso al mio ritorno la trovavo sempre in casa fin che un giorno iniziai a farci sempre più caso fino a pensare che anche lei volesse la sua dose di pisello come tutte le altre.... Effettivamente si faceva sempre vedere in posizioni provocanti tipo a gattoni per pulire sotto il letto o sulla scala per togliere le tende con gonnellini da urlo, quando un giorno pensai che se davo una sbirciatina sotto la gonna non sarebbe successo niente di male!!! Alla prima occasione guarda caso propio mentre era in cima alla scaletta mi chiese di allungargli un panno, io senza farmelo dire due volte mi avvicinai per allungarle quello che voleva e mentre facevamo battutine buttai gli occhi per vedere il suo intimo e a mia grande sorpresa vidi che non indossava niente, aveva la patata al vento.... Da quel punto iniziai con battute sempre più spinte fino ad arrivare a frasi esplicite... Preso dalla situazione decisi di andare a fare una bella doccia rinfrescante per sbollire i miei bollenti spiriti e lei mi disse che quando era ora della schiena potevo chiamarla.... Dopo neanche cinque minuti che ero sotto la chiamai dicendogli che in realtà la schiena non aveva bisogno di essere lavata tanto quanto la parte davanti... Lei non perse un secondo e si precipitò davanti al box doccia, io sbalordito da quella voglia di cazzo sfranata che la stava divorando allungai il mio pisello verso la sua mano e lei con molta indifferenza si inginocchiò e iniziò a farmi uno di quelli che io nella mia piccola esperienza definisco pompino da urlo, usava quella sua lingua golosa come mai mi era capitato, io ormai non capivo più niente, la presi e la misi sulla lavatrice poi dopo un bel pigiamino di saliva gli infilai il mio cazzo in quella patata bagnata, calda e stretta e iniziai a farglielo sentire tutto centimetro su centimetro ... Miagolava come una gatta in calore e più urlava più io gli davo con energia... Dopo una mezzoretta decisi di spianare il bancone bar che avevo comprato da poco, quindi la presi e la appoggia allo sgabello e inizia a prenderla da dietro..... Quel culetto sodo e attillato... mmm ... non riuscii a resistere e sfogai tutto li dentro..... Da quel giorno iniziò un rapporto di lavoro misto sesso che andò avanti per un pò fin che decisi di interrompere perché cambiai casa e mi allontanai da quella città!!!

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31/05/2017 15:03

Mirko

Menomale che c è sempre qualche mitomane playboy da tastiera ,che ci fa ridere con le sue storie inventate!

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