• Pubblicata il 11/10/2017
• Autore: Luca
• Categoria: Racconti etero

POMPINO IN TRENO:::: - Forlì Cesena Trasgressiva

Ero andato in vacanza in Sardegna a Olbia e volevo anche visitare altre città di questa meravigliosa isola, quindi ho deciso di usufruire del treno. Non ero in vacanza da solo ma mi accompagnava la mia ragazza la quale non aveva mai visto la Sardegna, desideravo fargli visitare più cose possibili nei sette giorni che rimanevamo la, il treno era il mezzo più veloce ed economico che potevamo usare... In effetti in pochi giorni abbiamo visitato molti posti, ci mancava ancora la parte sud dell'isola, ma per arrivarci ci volevano troppe ore di treno visto che avevamo deciso di muoverci con un regionale, perciò abbiamo deciso di prenderne uno che avesse la cabina per la notte anche se era per sei persone. Erano giorni caldi tra di noi, non so era per l'aria che respiravamo la o per il fatto che eravamo tranquilli in ferie ma avevamo una complicità a livello sessuale lo facevamo ovunque e in ogni situazione, non so il perchè ma in quel periodo andava ghiotta per i pompini, sembrava quasi si volesse specializzare e non perchè era ed è la mia ragazza ma effettivamente aveva una predisposizione particolare, quasi una dote naturale... Erevamo in treno, quello notturno con la cabina, con noi cerano anche due ragazze e un uomo che facevano lo stesso tragitto, erano le 24.30 e viaggiavamo già da un'ora, noi due ci stavamo già istigando dal pomeriggio e dalla mattina lo avevamo già fatto tre volte, ma la voglia non era passata e mentre viaggiavamo lei ha iniziato ad istigarmi mettendomi la sua mano sul pacco facendolo diventare duro come il marmo, visto che eravamo in presenza di altre tre persone ho messo la giacca sulle mie ginocchia, perchè se qualcuno dei presenti si svegliava almeno non facevamo la figura di quelli malati per il sesso anche se comunque lo eravamo... Dopo una buona mezzora di strusciamento avevo il cazzo duro che stava per far eslodere i jeans, ad un certo punto la mia ragazza da sotto la giacca mi sbottona le braghe e lo tira comletamente fuori dicendomi che lo vooleva in bocca; l'idea non era male anche se molto rischiosa, forse era propio il fatto della situazione ad alto rischio che mi garbava, ed era una esperienza che non avevo mai provato, quindi sempre con la giacca sulle ginocchia mi sono alzato, ho spento le luci della cabina notte e mi sono rimesso a sedere, la mia donna subito ha reinfilato la mano sul mio pisello e dopo due minuti alzò la giacca, abbasso la testa e lo prese tutto in bocca, la sensazione era idilliaca, la sua bocca bollente e la sua lingua golosa..... Il pompino in pubblico se così si può definire è dureto una decina di minuti e dopo aver mandato giù tutto si è riazata e come seniente fosse mi ha baciato... Nessuno si è accorto di niente, ed è stata una emozione veramente unica e la più trasgressiva che avevo mai vissuto!!!!

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