L'incidente che cambio la mia vita... - Forlì Cesena Trasgressiva

Mi chiamo Safira e sono una donna di 37 anni, vivo a Modena da alcuni anni ma lavoro in un studio fotografico a Reggio Emilia, faccio quella strada tutti giorni mattina e sera e un giorno mentre tornavo a casa alle 20:30 di sera in un stop ho tamponato un ragazzo niente di violento perché comunque andavo piano perciò non ci sono stati dei danni nelle macchine ne tanto meno a noi, quello che avene dopo è ciò che conta veramente... Il ragazzo è sceso della macchina, subito avevo paura e pensavo che si fosse arrabbiato ma al contrario di quello che pensavo lui si era solo preoccupato che non mi fosse fata male, è venuto da me e mi ha chiesto con un aria pensierosa e premurosa se stavo bene, gli ho detto di si, mi ero solo spaventata perché non mi ero proprio accorta ero stanca e distratta con mille pensieri per la testa, mentre lui mi parlava riuscivo solo pensare a quanto fossero belli i suoi occhi, dopo poco si è accorto che non lo stavo ascoltando perché ero come ipnotizzata dal suo sguardo, allora mi ha chiesto ancora "ma è sicura di stare bene?" Ci ho messo qualche minuto a rispondergli di si ma non stavo bene per niente, non fisicamente, intendo proprio mentalmente, non stavo bene ma i suoi occhi mi regalavano qualcosa che mi faceva stare bene come se tutto il mondo intorno a me non esistessi... Lui mi a chiesto se volesse bere qualcosa per ripigliarmi un attimo, gli ho detto di si, allora mi ha chiesto di passarmi dal lato passeggero della macchina che guidava lui, mentre la sua machina l'aveva già spostata giù della strada... Era pur sempre un estraneo ma aveva qualcosa di unico, come se ci conoscessimo da una vita intera, sai quelle sensazioni di déjà vu? Ecco quel momento per me era un dejà vu, io quel ragazzo lo conoscevo già non so da dove o da quanto... ma lo conoscevo, era parte di me... Mi sono spostata dal lato passeggero e lui è salito in macchina, qualche isolato dopo c'era un bar subito dopo il semaforo che faceva angolo con un sexy shop, non era una bella zona ma con lui mi sentivo sicura... arrivati al bar lui è sceso della macchina ed è venuto ad aprirmi lo sportello, mi ha dato la mano per aiutarmi a scendere dalla macchina, in quel momento gli ho detto che non doveva preoccuparsi perché stavo bene e alla fine ero io ad averlo tamponato... ma a lui non glie ne fregava niente, mi trattava come una bambolina di porcellana... entrati nel bar c'erano alcuni trans e un paio di trav... ma tante escort sapevo che la zona era particolare ma era l'unico bar nelle vicinanze, ci siamo messi a sedere in un tavolino in angolo lontani da tutti, ho ordinato un bicchiere di acqua e lui ha chiesto alla cameriera delle bustine di zucchero, mi ha preparato un mezzo bicchiere d'acqua con un paio di bustine di zucchero mi ha detto che mi avrebbe aiutata a rilassarmi un po', era cosi gentile e premuroso... Abbiamo parlato per un sacco di tempo, ridevamo e ci guardavamo, cazzo se ci guardavamo, i nostri sguardi erano cosi intensi, ci perdevamo l'uno dentro l'altro soltanto guardandoci negli occhi... dopo quasi un'ora al bar ero tanto stanca e non vedevo l'ora di arrivare a casa per farmi una doccia calda, lui sapeva che ero cotta perché gli avevo raccontato un po' la mia giornata, era preoccupato e non voleva lasciarmi andare a casa da sola guidando, allora mi ha chiesto se voleva che lui mi accompagnassi a casa con la mia macchina e poi prendeva un taxi per tornare nella sua macchina, alla fine ho accettato il suo aiuto... perché veramente ero cotta! Siamo ripartiti verso casa mia, lui era di Torino ed era solo di passaggio da queste parti, non aveva fretta per tornare a casa sua... Mentre andavamo a casa mia mi sono addormentata in macchina, fortunatamente avevo impostato il navigatore, arrivati d'avanti a casa mia lui mi ha svegliata sfiorandomi il viso delicatamente, mi spostava i cappelli dal viso... ho aperto gli occhi e non ho potuto farne a meno di baciarlo, è stato un bacio intenso, unico... ci siamo guardati per qualche minuto dopo il bacio in silenzio.. poi gli ho chiesto se voleva venire su da me... lui ha detto che non voleva disturbare, sapeva che ero stanca, gli ho detto vieni su ti apro una birra intanto che mi faccio una doccia veloce... Non avevamo ancora cenato, ho ordinato una pizza, abbiamo mangiato insieme dopo ci siamo messi un po' sul divano e mentre lui mi accarezzava delicatamente mi sono addormentata sulle sue braccia... Quella sera non siamo andati oltre fisicamente ma sentimentalmente eravamo legati l'uno con l'altro... E' stata una serata indimenticabile, peccato che la mattina dopo tutto tornava alla normalità, il sogno era finito, abbiamo fatto colazione insieme, lo riaccompagnato alla macchina mentre andavo a lavorare, ci siamo salutati con la promessa di rivedersi ancora... ma la verità è che cosi come lui è arrivato se né anche andato e non ci siamo mai più visti... Ma lui, rimarrà sempre nei miei ricordi...

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati