• Pubblicata il 28/08/2017
• Autore: Davide
• Categoria: Racconti etero

Il motto - Forlì Cesena Trasgressiva

Ciao a tutti e tutte, mi chiamo Davide , ho 30 anni e sono nato a Reggio Emilia dove ho vissuuto fino a 20 anni prima di trasferirmi a Rimini, conosciuta specialmente per la sua vitalità.
A Rimini ho conosciuto un aragzzo che poi è diventato un grande amico e compagno di tante avventure divertenti.
Ovviamente l'età ci conosentiva di poter fare incontri piccanti di tutti i tipi.
IO lavoravo nel settore del turismo e lui era rappresentare per aziende che avevano contatti nel settore dello studio fotografico.
Diventammo molto amici e questo ci permetteva di condividere esperienze di incontri anche in comune.
Avevamo anche creato una parola d' ordine:" THE SWETCH".
"The Swetch" più che una parola d'ordine era un motto che proclamavamo nei momenti di intesa o quando si raggiunge uno scopo, pur non avendo nessun significato.
Così che ogni volta che organizzavamo incontri con trans incontri con trav a fine occasino uno comunicava all'altro con molta goliardia "THE SWETCH", passando subito a ridere insieme.,
A volte abbiamo avuto incontri transex insieme mettendo la trans al centro delle nostre attenzioni.
Ho sempre considerato gli incontri con trans molto sexy , il meglio per quanto riguarda la trasgressione.
Erano sempre molto disponibili, molto curate, attente ai dettagli e con un moldo molto simpatico e aperto di fare.
Delle scopate così non le ho mai fatte e ogni volta che ne facevo una lo chiamavo per dirgli "The Swetch" al telefono, finendo la telefonata in una grassa risata.
Facevamo anche molti fine settimana in giro per lItalia, ovviamente sempre dopo aver fatto ricerche su internet per quanto riguarda gli incontri piccanti o trasgressivi con delle belle e sexy trans e ci capitò più volte cdi avere inconti a Torino, incontri a Venezia, incontri a Terni, incontri anche a Reggio Clabria. Un'estate durante un viaggio in Sardegna abbiamo fatto anche due incontri con una trans a Sassari.
Furono anni in cui almeno due volte a settimana urlavamo il nostro motto.
C i fu un periodo in cui passammo anche alcune sere in casa alla ricerca di incontrai con transe in pornostar su http://www.webcampornostar.com/it/tranny , dove potevamo anche chattare con loro e ridavamo ciudendo la wecam con uno "THE SWETCH"!

Durante un'estate a anni dopo passati a gridare il motto conobbi una donna di Treviso e mi piacque subito.
Adorava il mare perchè era nata a Savona.Col tempo diventò la mia fidanzata .
Inizialmente credevo che fosse una specie di donna molto chiusa. Contrariamente al suo aspetto da mistress e al fatto che io da anni avevo incontri trasgressivi , lei sembrava non lasciarsi mai andare.
Nei primi tre mesi tentai più volte di fare sesso ma probabilmente voleva prima avere una conferma del mio carattere, per non ferirsi. e non lasciarsi andare magari con un uomo che avrebbe potuto volere da lei solo quello.
Mi sentivo con il mio amico e gli raccontavo che non si fidava ancora e non voleva fare sesso, mentre lui mi prendeva in giro dicendo "THE SWETCH" al telefono e io rosicavo perchè sapevo che lui aveva incontri e io no.
Alla fine organizzai un fine settimana con lei a Trento prima e Sierna poi, per riuscire a rendere concreto il nostro rapporto che si limitava solo a chiacchiere.
A trento non riuscii ma a Siena dopo una bellissima cena mi fece un discorso sul fatto che stava valutando l'idea di poter fare sesso con me.
Non potevo ancora proclamare il motto finchè non avessi concretizzato la cosa. O
Ormai erano 5 mesi che non facevo sesso, ma la notte di Siena me la ricorderò sempre.
Fu una notte fantastica dove lei mi sosprese per la disponibilità in tutto.
Passammo la notte con calma e dolcezza, ma facendo tutto, dalle coccole al masturbarsi a vicenda e leccarsi e succhiarsi fino a scopare come due animali in svariate posizioni.
In quel preciso momento mi chiese di farle anche il culo e quando glielo infilai e vidi il cellulare su comodino, mi allungai per prenderlo e chiamami il mio amico a sua insaputo.
Quando lui rispose avvicinai il cellulare alle natiche di lei, facendogli sentire i colpi che assestavo e finalmente poggiai il cellulare al viso e proclamai il mio " THE SWETCH".

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