DUE LESBICHE E UNA MISTRESS - prima parte - Forlì Cesena Trasgressiva

DUE LESBICHE E UNA MISTRESS - prima parte - Forlì Cesena Trasgressiva

DUE LESBICHE E UNA mistress - prima parte

Sono una trans faccio anche la mistress professionista da 15 anni, e voglio raccontare una storia vera accaduta giusto alla fine di luglio. Userò i nomi che le persone mi hanno dato (tanto sono sicuramente falsi, come del resto il mio).
Ore 22. Già vestita e mascherata, aspettavo due donne nel bilocale che uso . Sono arrivate un po' in ritardo e le ho subito rimproverate. Erano due lesbiche adulte e decisamente male assortite. Sandra, circa 20 anni, un metro e 80, occhi grigi e capelli biondi, snella e sportiva. Ambra, circa 45 anni, un metro e 60, occhi marroni e capelli neri sale e pepe, decisamente grassa.
Erano parecchio nervose così, appena entrate, ho offerto loro due cuba libre e abbiamo fatto due chiacchiere. Era la loro prima volta con una mistress e non sapevano se le loro fantasie sarebbero state soddisfatte. Gli ho fatto leggere e firmare la liberatoria (consiglio a tutte le mistress di farlo). Dopo un altro cocktail (anche per me), si sono rilassate un pochino e le ho accompagnate nella "camera di tortura" arredata in stile gotico-dark e illuminata soltanto da decine di candele accese su candelabri medievali. Oltre a un vecchio letto matrimoniale senza materasso con le spalliere in ferro battuto, appesi o inchiodati sul soffitto e sulle pareti, ci sono diversi attrezzi sado/maso/bondage come pulegge, museruole, anelli di costrizione, manette, catene, fruste, corde, manganelli, vibratori e oggetti vari destinati alla disciplina e alla schiavitù. Alla fine del corridoio, un normalissimo bagno.
Sono rimaste molto colpite dall'atmosfera lugubre e dagli strumenti, ma lo sono state ancora di più quando le ho colpite sul culo con un frustino per cavalli e ho ordinato loro di spogliarsi completamente.
Ambra aveva due tette pesanti, cadenti, con capezzoli spropositati e lo spacco del seno leggermente peloso. Sandra tette piccole, ma con enormi e invitanti capezzoli rosa. Contrariamente a quel che potete pensare (peluria compresa) sono sicura che, tra le due, nel sesso fosse Sandra a fare la parte del maschio.
Le ho legate ai polsi con due corde di cotone morbide, appese alle catene delle pulegge sul soffitto.
- Vi metterò in trazione finchè non resterete con le braccia alzate sulla punta delle vostre zampe di gallina. Perchè adesso siete due galline e parlerete solo dicendo "coccodè" per il sì, e "coccodè coccodè" per il no. Chiaro? Sandra, la più ribelle, ha subito protestato.
- Coccodè un cazzo! Slegami subito, troia!
Era spaventata, forse non sapeva cos'era una mistress. Mi sono avvicinata e le ho sussurrato all'orecchio:
- Brava, piccola cagna. Adesso ti mostrerò come devi comportarti...
Le ho messo un divaricatore tra le ginocchia, ho preso un grosso dildo, l'ho cosparso di lubrificante e, lentamente, gliel'ho infilato nel culo facendolo vibrare al massimo. Lei si era vibilmente eccitata.
- Slegami padrona ti prometto che non lo farò più, ma adesso slegami, devo andare in bagno...
- Mi dispiace, il bagno è occupato...

CONTINUA

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