AKIKO, UNA ESCORT... VERGINE! - IV puntata - città Osaka (Giappone) - Forlì Cesena Trasgressiva

AKIKO, UNA ESCORT... VERGINE! - IV puntata - città Osaka (Giappone) - Forlì Cesena Trasgressiva

AKIKO, UNA escort VERGINE! - IV puntata - città Osaka (Giappone)

Per rimediare, sono stato zitto e mi ci sono messo ancora più d'impegno. Stavolta mi sentivo in forma e volevo dimostrare quanto siamo bravi noi italiani a leccare la figa.
Il corpo di Akiko vibrava ed aveva la pelle d'oca come se le piacesse davvero.
- Ma fai finta o sei veramente eccitata?
Lei ha aperto i suoi piccoli occhi marroni ed ha sussurrato:
- Sì, per favore, fai ancora così...
Ho rialzato la testa ed ho ricominciato daccapo, slinguazzandola in bocca e leccandola tutta fino ai piedi. Però stavolta, mentre risalivo, le vibrazioni sono diventate gemiti e la vulva gonfia e rossastra colava gocce di succo vaginale. Allora ho introdotto la lingua nell'anticamera della figa, spingendola in avanti senza respirare per toccare il punto G. Non credo di esserci riuscito, perchè lei mi ha tirato per i capelli costringendomi a leccare il clitoride,
Akiko stava già urlando di piacere, mi ha stretto la testa con le gambe, ha teso la schiena ed ha avuto l'orgasmo più intenso e più duraturo che avessi mai visto (autentico? Boh?). Poi si è sollevata sui fianchi ed ha goduto di nuovo squirtandomi in fronte. La mia faccia ed i capelli erano fradici di sudore e secrezioni vaginali. Quando i suoi spasmi si sono fermati, ha respirato a lungo e m'ha abbracciato.
- Scusa, scusa! Non volevo... è solo che...
- Don't warry. Sono molto felice che ti sia piaciuto. In Italia è difficile riuscire a far squirtare una donna Grazie Loris, non sono mai sentita così bene....
Vero o non vero, si è messa a piangere, allora l'ho accarezzata dolcemente sul culo sodo e rotondo finchè si è calmata.
Subito si è sporta verso il mio cazzo per restituire il favore, lo ha accarezzato un po', lo ha riempito di bacetti e ha fatto lo stesso anche coi maroni. Bella la tecnica dei bacetti, in Italia non l'avevo mai provata.
Come la sera prima, mi ha fatto un pompino da paura ingoiando lo sperma senza batter ciglio. Ha deglutito fino all'ultima goccia e dopo si è arrampicata sul mio torace. Io ho sollevato la testa e, baciandola con passione, sentivo in bocca il gusto della mia sborra.
- Sei meravigliosa Akiko...
- Anche tu Loris...
Lei sorrideva e mi abbracciava, sembravamo due innamorati di 20 anni, solo che io ne avevo 55!

CONTINUA

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